Quando l’incontro la prima volta è una opaca giornata di fine settembre del 2015, ma basta la vista della città sociale di Valdagno e respirare l’eredità lasciata da Gaetano Marzotto, che tutto ciò che circonda quella vallata, assume dei toni decisamente più brillanti. Ma è proprio da quella prima chiacchierata con Maurizio Zordan, che mi accorgo che forse un certo approccio di fare impresa si è diffuso in tutto quel territorio o almeno è così per Maurizio.
Dobbiamo usare questo momento per progettare il dopo come lo vorremmo, cioè più sostenibilità e meno individualismo