All’altezza di Reggello il cielo notturno viene squarciato da un’intensa luce. È un temporale o forse è ancora quell’energia che ci accompagna dalle Valle di Comino. È l’una e trenta di notte. Da tre ore abbiamo lasciato la Ciociaria. Ne mancano altre tre circa perché ognuno raggiunga la sua destinazione di ritorno. Fuori la pioggia non smette di scendere. Dentro i pensieri continuano a fluire. Non c’è stanchezza che tenga, poi comunque siamo supportati anche da una buona musica.
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