Il Business Plan può avere un’anima?
Sembra un ossimoro. Cosa c’entrano le storie con i numeri? Perché servono dati, analisi, flussi e puntuali stime. C’è un’idea da valutare e un piano di sostenibilità da avvallare. Tutto corretto, fino a che però non viene accennato ad un altro aspetto. Questo si chiama anima di un progetto. Non è una visione filosofica del business, ma il terzo pilastro sul quale poggia. Un’idea deve essere innovativa, finanziariamente sostenibile e capace di coinvolgere a livello di empatia chi deve investirci del denaro. Con queste premesse mi appresto ad entrare nell’aula del prof. Giuseppe Pasciuti.
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