Qualche settimana fa ho incontrato i fratelli Karl e Franz Lobis. Ne è uscito un racconto per Storie da Vivere che mi fa piacere condividere. Questo è l’incipit:
“Anche la matematica può presentare delle imperfezioni. Questo può accadere quando viene applicata all’essere umano. È così che una semplice addizione come 1 + 1 può dare risultati inaspettati.
Provate a mettere insieme due fratelli. Caratteri diversi, capacità differenti e pure anagraficamente (anche se di poco) disuguali. Dalla loro unione non esce quel fatidico 2, ma un numero infinito dato dalla capacità di condividere un sogno“.
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